Home Privatebin Cryptpad Chitchatter Link utili Blog Contatti Warrant Canary RSS

Attacco Lamphone

20/12/24

Negli ultimi decenni, la sicurezza delle informazioni è diventata una preoccupazione cruciale per gli individui, le aziende e i governi. Con l'evoluzione delle tecnologie, emergono continuamente nuove minacce e tecniche di intercettazione. Tra queste, un metodo particolarmente innovativo e sorprendente è l'attacco Lamphone.

Questo tipo di attacco è stato scoperto da un team di ricercatori dell'Università Ben-Gurion del Negev e dell'Istituto di Scienza Weizmann. La loro pubblicazione, intitolata "Lamphone: Real-Time Passive Sound Recovery from Light Bulb Vibrations", è stata presentata alla conferenza Black Hat USA 2020, suscitando grande interesse nella comunità scientifica e nel settore della sicurezza informatica.

L'attacco Lamphone rappresenta un'innovativa forma di intercettazione passiva, dove le vibrazioni sonore vengono catturate attraverso le fluttuazioni luminose di una lampadina.


Come funziona

Il team ha condotto una serie di esperimenti dimostrando che una lampadina appesa al soffitto, se opportunamente illuminata, può vibrare in risposta alle onde sonore. Queste vibrazioni, sebbene minime, possono essere captate e analizzate per recuperare il segnale audio originale. L'intercettazione avviene senza necessità di accesso fisico alla stanza in cui si svolge la conversazione, rendendo il metodo particolarmente subdolo e difficile da individuare.

I ricercatori hanno testato le prestazioni di questo attacco valutando la capacità di recuperare conversazioni da un ufficio situato al terzo piano di un edificio, a una distanza in linea d’aria di 25 metri dall’osservatore.


Un telescopio puntato sulla lampadina di una stanza di un edificio

Il principio alla base dell'attacco Lamphone è la relazione tra onde sonore e vibrazioni di oggetti fisici. Quando un suono viene emesso, provoca variazioni nella pressione dell'aria circostante. Queste variazioni di pressione possono indurre microvibrazioni in oggetti leggeri e sensibili come una lampadina. Utilizzando strumenti ottici e sensori elettro-ottici, queste vibrazioni possono essere rilevate e convertite in segnali elettrici che riproducono il suono originale.

Per effettuare l'attacco, è necessario disporre di un telescopio puntato sulla lampadina della stanza della vittima. Il telescopio cattura le variazioni di luce emesse dalla lampadina, che sono correlate alle sue vibrazioni. Un sensore elettro-ottico converte queste variazioni di luce in segnali elettrici. Questi segnali vengono poi processati da algoritmi che isolano il segnale audio dal rumore di fondo, permettendo di recuperare la conversazione originale.


Infografica sul funzionamento dell'attacco Lamphone


Implicazioni per la sicurezza e la privacy

L'attacco Lamphone mette in luce nuove vulnerabilità nei sistemi di sicurezza tradizionali. In un'era in cui la sicurezza delle informazioni è fondamentale, l'idea che una semplice lampadina possa essere utilizzata come dispositivo di intercettazione è particolarmente preoccupante. Questo tipo di attacco dimostra che le misure di sicurezza devono essere costantemente aggiornate e adattate per fronteggiare nuove minacce emergenti.

Spazi che si pensava fossero sicuri potrebbero ora essere vulnerabili a nuove forme di intercettazione. Conversazioni che si pensava fossero private possono essere intercettate senza la necessità di dispositivi complessi o di costosi equipaggiamenti di sorveglianza. Questo pone importanti interrogativi sulla protezione delle informazioni sensibili e sulla necessità di sviluppare contromisure efficaci.

In conclusione, l'attacco Lamphone è un esempio straordinario di come la tecnologia possa essere utilizzata in modi inaspettati e potenzialmente pericolosi. La scoperta di questo metodo di intercettazione sottolinea l'importanza della ricerca continua e dell'innovazione nel campo della sicurezza e della protezione della privacy.

That's all, folks!

Shai, 20/12/24